sabato 24 dicembre 2016

COME CHIEDERE INDIETRO ALLA BANCA GLI INTERESSI SUL CONTO CORRENTE?

Si chiama anatocismo bancario ed è il calcolo (illegale) degli interessi sugli interessi su un conto bancario.  Ecco come chiedere il risarcimento


Una vecchia sentenza della Corte Costituzionale ha condannato le banche a risarcire i propri clienti degli interessi caricati su prestiti e sui conti correnti. Per le banche, la pronuncia ha causato il rimborso ai propri clienti di cifre tra i 20 ed i 30 miliardi di euro. Questo perché le banche hanno praticato il cosiddetto #anatocismo, cioè hanno caricato interessi su altri interessi facendo pagare tassi da #usura ai propri clienti. Ecco come possono difendersi i clienti delle banche e cosa devono mettere in atto per vedersi risarcire dal proprio istituto di credito per il 2017.

L’anatocismo bancario è la capitalizzazione degli interessi, cioè il calcolo degli interessi sugli interessi applicati sui conti corrente, mutui e prestiti. Decorso un certo periodo, gli interessi caricati vanno a finire nel capitale da restituire, e gli interessi diventano materia prima su cui applicare quelli successivi. Negli anni, le banche hanno abusato di questo meccanismo, andando contro la Legge e contro la Costituzione, come la Consulta ha sancito nel 2012. L’esempio dello scoperto in conto corrente è lampante, perché in linea generale, ma soprattutto teorica, le banche applicano un interesse del 10% annuo sul rosso del proprio conto. In pratica però, accade che le banche applicano un interesse su base trimestrale con la conseguenza che gli interessi caricati nel primo trimestre vanno a finire nello scoperto del conto su cui poi si applicano gli interessi del secondo trimestre e così via. Per periodi di rosso in conto corrente che durano molti anni, il danno a livello economico è piuttosto pesante.


COME OTTENERE IL RISARCIMENTO 


La sentenza della Corte Costituzionale ha effetto retroattivo, cioè può essere richiamata per quanto pagato in più per gli anni passati. Tutti coloro che hanno un conto corrente aperto o che lo hanno chiuso a partire dal 2007, possono presentare istanza per chiedere indietro quanto pagato in più in relazione all’applicazione dell’anatocismo prima descritto da parte della propria banca. 

Dal 1° gennaio 2017, per via della prescrizione, che ricordiamo, per la questione in oggetto è decennale, tutti coloro che hanno chiuso dei conti correnti fino al 31 dicembre 2006, non potranno più fare nulla. 

In pratica quindi, possono presentare richiesta alla banca, i clienti che hanno pagato interessi trimestrali sullo scoperto in conto. La richiesta va spedita a mezzo poste con raccomandata A/R. La banca ha l’obbligo di rispondere in 10 giorni all’istanza. 


Se hai un problema con le banche e credi di aver diritto ad un risarcimento, scrivici senza impegno. I nostri esperti sono disponibili a valutare con PREANALISI GRATUITA la situazione e illustrare quali azioni intraprendere. Esponi semplicemente il problema nello spazio “messaggio” sulla destra e riceverai una risposta in tempi brevissimi.



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